Gestione vigneto

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Potatura meccanica o manuale

La potatura meccanica del vigneto in filari è la tecnica che maggiormente influisce sulla quantità e sulla qualità dell’uva prodotta. stimola la crescita di organi che formeranno la struttura permanente della vite.

La potatura della vite manuale è certamente una delle pratiche più importanti nella cura del vigneto, perché può incidere in modo determinante sulla qualità e sulla quantità di uva prodotta, potare regolarmente e in modo corretto aiuta anche a mantenere sana la pianta, perché chiome ben arieggiate ed illuminate riducono il rischio di insorgenza di patologie.

Trinciatura interfila

L’operazione si effettua con la trinciatrice, normalmente larga come l’interfilare per cui si effettua la lavorazione totale in andata e si riesce ad avvicinare l’attrezzo ai ceppi per lasciando solo una piccola striscia sottofila non lavorata.

Lavorazione sottofila

Il suolo è un ambiente vivo e fragile che deve essere preservato dai danni che può subire: erosione, perdita di sostanza organica, compattamento, perdita di biodiversità. Le tecniche di gestione del suolo hanno un ruolo fondamentale e grazie alla nostra esperienza siamo in grado di esaltare maggiormente la vigoria delle viti che viene sovente adottata nei terreni pesanti, che tendono a compattarsi, così come in tutti i casi in cui sia necessario interrompere la risalita capillare dell’acqua dagli orizzonti sotto superficiali, ovvero nei contesti produttivi nei quali non sia possibile irrigare.

Concimazione

I concimi organici sono sostanze indispensabili per la crescita delle piante e sono ottenuti a partire da organismi viventi sia animali che vegetali rivitalizzano i suoli impoveriti e rendono i terreni pesanti più soffici, infatti un grande vantaggio sta’ nel dare tanti effetti positivi sull’attività radicale delle piante.

Sfalcio manto erboso

Per cercare di raggiungere l’equilibrio tra gli organismi all’interno dell’ecosistema vigneto è necessario favorire la biodiversità vegetale e animale. Risulta indispensabile a questo scopo concentrarsi sulle pratiche agronomiche, tra le quali la più importante senza dubbio è la gestione del suolo. Nella nostra area viticola l’ interfila è gestita attraverso l’inerbimento spontaneo nella quasi totalità dei vigneti. Il manto erboso è di per sé caratterizzato da una certa biodiversità vegetale. È necessario perciò ritardare al massimo lo sfalcio, che può essere effettuato intorno alla metà di maggio. L’erba alta nell’interfila porta dei vantaggi enormi nel periodo primaverile. Oltre infatti a ospitare molte specie di insetti ausiliari (e anche animali selvatici) essa riduce gli schizzi di pioggia che dal terreno rimbalzano verso la vite, veicoli delle spore di peronospora e responsabili perciò delle infezioni primarie ai danni dei germogli.

Trattamenti fitosanitari

Per la difesa del vigneto, è importante valutare condizioni della pianta/climatiche, scegliere il principio attivo giusto e agire tempestivamente, grazie ai nostri tecnici specializzati e le nostre macchine, siamo in grado garantire un risultato efficiente.

Irrigazione di soccorso

Su richiesta del committente il nostro ufficio tecnico programma i lavori di messa in opera dei sistemi di irrigazione: – Interro della condotta principale e suddivisione in settori in funzione della quantità d’acqua necessaria per una perfetta fertirrigazione. – Interro e installazione del collettore con relative derivazioni delle ali gocciolanti pluristagionali. -Pulitura collettori (eliminazione trucioli creati nel collettore durante l’interramento), spurgatura e chiusura terminali con valvole di fine linea. – Verifiche idrauliche tramite software. VIGNA FIORITA offre ai propri clienti competenze agronomiche e tecniche, specifiche per la progettazione e l’installazione di impianti di irrigazione, sia interrato che fuori terra, assicurando l’impiego delle più recenti tecnologie. Tecniche irrigue e prodotti finalizzati all’ottimizzazione delle risorse idriche, alla riduzione dell’uso di fertilizzanti, all’aumento di produttività, al risparmio energetico e maggiore rispetto dell’ambiente.

Scacchiatura o spollonatura

La spollonatura consiste nella vera e propria rimozione dei polloni, nel fusto della pianta della vite. I polloni della vite sono i germogli della pianta che non produrranno uva, questi di fatto sottraggono solo energia ai germogli produttivi. Questi polloni non sono in competizione con i germogli che nascono lungo la pianta per questo motivo è importante effettuarla nel migliore dei modi. La spollonatura manuale ha la caratteristica principale di poter operare sia sul centro che sul tronco della pianta contemporaneamente, eliminando tutti i rami che non sono coinvolti con i grappoli. Effettuare questa tecnica apporta alla pianta innumerevoli benefici. La spollonatura meccanica si effettua con dei macchinari specifici, chiamati spollonatrici che grazie a questi si riescono quindi a rimuovere i polloni situati sul tronco sia verticale che orizzontale, Il vantaggio di questa tecnica è senza dubbio la velocità, ed inoltre non impiegando nessun tipo di prodotto sulle piante, è concessa nell’agricoltura biologica.

Cimatura o defogliatura

La gestione del verde è fondamentale nelle nuove forme di allevamento dove è necessario contenere la vegetazione (e la vigoria) in uno spazio limitato. Il taglio degli apici dei germogli (cimatura) e alcune foglie giovani (10-30 cm). In quest’ottica si eliminano solo le foglie fotosinteticamente meno attive e si stimola l’emissione delle femminelle, che dovrebbero raggiungere la maturità fisiologica in prossimità dell’invaiatura. I risultati sono i seguenti: – Le cimature, oltre a permettere il passaggio dei mezzi nell’ interfila, hanno effetti fisiologici molto importanti tra i quali l’inspessimento dei tessuti e di conseguenza una maggiore verticalità dei germogli (disposizione spaziale migliore) e una maggiore resistenza alla rottura. – L’aumento dell’allegagione, qualora sia eseguita in prefioritura o in fioritura. – L’emissione di femminelle. – La possibile emissione (sfavorevole) di grappoli di seconda. – Una maggiore facilità di trattamento con l’avanzare della stagione, se si evita la sovrapposizione di strati fogliari

Raccolta meccanica o manuale

La raccolta meccanica, viene eseguita per mezzo di macchine vendemmiatrici che raccolgono l’uva a scuotimento verticale oppure orizzontale, garantendo un processo più rapido ed economico e con un livello qualitativo equiparabile a quello raggiunto con la raccolta manuale

Trasporto uve in cantina

Il trasporto dell’uva intera o ammostata in questa fasi di lavoro dovrà rispettare la materia prima evitando eccessive rotture della parti solide. Grazie ai numerosi rimorchi (Vasche) realizzate in acciaio inox ed idonee per il trasporto di uva intera per la vendemmiata a macchina, siamo in grado di trasportare tempestivamente l’uva in cantina, garantendo cosi la buona riuscita del lavoro.

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